Prima di iniziare questa rubrica mi sono chiesta un sacco di volte se ne valesse veramente la pena.

Poi il vostro entusiasmo settimana scorsa mi ha fatto capitolare e fugare ogni dubbio.

Da sempre l’argomento mi affascina moltissimo, ho letto di tutto a riguardo e amo mettermi alla prova.

Oggi giorno parlare di galateo, di formalità, di etichetta , può sembrare superfluo, superato, ma di fatto cosi non è se ci pensate bene.

Conoscere rende liberi sempre e in ogni ambito!

In questo caso, conoscere come comportarsi, come stare a tavola, come apparecchiare e tutto ciò che ruota intorno a questo discorso, rende liberi di scegliere !

Esattamente, liberi di scegliere come comportarsi nelle varie occasioni anche se non si ha a che fare con determinati ambienti che l’etichetta invece la impongono.

Perché conoscere e fare proprie determinate regole ci aiuta a capire quando non è il momento opportuno di usarle, ma non conoscerle può generare situazioni spiacevoli e imbarazzanti.

Tutto questo ovviamente va condito sempre con una buona dose di buon senso!

Dopo questa doverosa premessa cominciamo subito ad immergerci nel vivo dell’argomento, facendo una netta distinzione fra tavola formale e tavola informale.

Tavola Formale

Le regole del protocollo ufficiale a riguardo non sono rigide, di più!

Oggettivamente queste regole appartengono a una fascia piccolissima della società e almeno che non siate in politica o abbiate anche fare con una delle poche famiglie reali rimaste vi consiglio di glissare.

Nella vita quotidiana, quella che ci appartiene da vicino conoscere i principi su cui si fonda la tavola formale servirà magari per organizzare una cena di beneficenza per raccogliere fondi, cene aziendali di un certo livello o perché no, un matrimonio (se questo è il desiderio degli sposi!)

Una cosa è certa!

La Tavola formale deve essere un’esplosione di bellezza !

Fondamentali per la tavola Formale :

• É il momento giusto per tirare fuori l’argenteria sia per le posate che per i vari accessori

• Tovaglia di materiale pregiato perfettamente stirata e appoggiata mai direttamente sul tavolo, ma su un mollettone!

• Tovaglioli rigorosamente di stoffa abbinati alla tovaglia per colore e stile

• Piatti di porcellana e ogni coperto deve avere il suo sottopiatto

• Bicchieri e brocche di cristallo

• Decorazioni floreali, candelabri candele

• Segnaposto

Nelle occasioni formali l’invito generalmente deve essere compreso fra le 20 e le 20.30.

La puntualità è d’obbligo.

Si inizia con un cocktail durante il quale non verranno serviti antipasti in piedi o canapes in modo tale da non rovinare l’appetito in vista delle innumerevoli portate previste per le cene formali (generalmente tra le 5/7 e mai meno di 4)

Durante il cocktail gli uomini restano in piedi fino a che non si siede la padrona di casa, che non si siederà mai prima che sia arrivato l’ultimo ospite.

Le donne invece possono sedersi.

Se ci sono molti invitati è opportuno prevedere un pannello con i nomi degli ospiti divisi per tavolo (mai più di 12 per tavolo!)

Tavola informale

Ecco il tipo di tavola che sicuramente è più vicina a tuti noi!

Le regole per una tavola formale sono poche e discrezionali; infatti è sufficiente

avere:

• Una Tovaglia nei colori che amate purché sia rigorosamente pulita e ben stirata con i suoi tovaglioli

• Piatti di qualità accettabile e non spaiati

• Posate che preferite

• 2 bicchieri (uno per il vino e uno per l’acqua)

• Candele, fiori e decorazioni varie solo se vi fa piacere

Personalmente amo decorare le mie tavole informali a seconda della stagionalità e delle occasioni, ma di questo ne parleremo in un altro post a momento debito.

L’orario è discrezionale, si comincia con un aperitivo in piedi in modo tale da evitare gli antipasti a tavola.

Solitamente sono previste 4 portate, ma personalmente considero più importante lo spirito di questo tipo di occasioni.

Un piatto unico e un dolce, una pizza e un dolce, andranno benissimo lo stesso, insomma, l’importante è godersi tutti il momento ( padrona di casa compresa) in totale armonia, relax e spensieratezza senza troppe regole, ma affidandosi semplicemente alla buona educazione di ciascuno.

Sono le occasioni ideali per esprimere la propria creatività e la propria personalità nell’apparecchiare la tavola e nel servire i piatti.

Cosa c’è di più bello di condividere del buon cibo preparato con amore e del vino con chi si ama?

Siete d’accordo con me?

Per oggi è sufficiente così!

Vi aspetto mercoledì prossimo con #ilprofumodigalateo

Se avete domande e perplessità vi aspetto nei commenti!

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